Chi sono questi Umanisti comparsi a Terrasini? Penso che in molti si facciano questa domanda e, perciò, credo sia il caso di parlare, in termini generali, del Movimento Umanista e più in particolare (visto l’avventura che ci apprestiamo ad intraprendere) del Partito Umanista.
Prima di tutto vorrei ricordare che operiamo nel territorio già da qualche tempo. Abbiamo organizzato qualche iniziativa che ha richiamato grande interesse, ad esempio la pulizia della Praiola e la conseguente raccolta firme in Piazza Duomo; il recital di poesie e mostra di pittura nell’aula consiliare; i volantinaggi per sensibilizzare i cittadini sulla presa di coscienza delle proprie potenzialità ecc. Ora ci apprestiamo a fare il salto di qualità, cercando di scuotere la gente nell’ambito delle tanto discusse e ormai prossime elezioni comunali. Certo in altro ambito culturale e sociale l’impresa sarebbe più semplice, ma a noi piacciono le grandi sfide. Detto questo passiamo ad esaminare le ORIGINI DEL MOVIMENTO UMANISTA:
- Alla fine degli anni ’60 Mario Rodrìguez Cobos, conosciuto come Silo, organizzò un primo gruppo per studiare la crisi sociale e personale che cominciava ad estendersi nel mondo. Questo pensatore e scrittore latino-americano, autore dei primi libri del Movimento, diede impulso all’azione del gruppo iniziale in Argentina e Cile. A causa delle dittature militari in questi due paesi, negli anni ’70 molti dei partecipanti si trasferirono in Europa, in Asia e negli Stati Uniti. Oggi il Movimento Umanista è presente in oltre 60 paesi con una struttura organizzata di 30.000 persone e conta sull’adesione di oltre 100000 simpatizzanti.
Quali sono le linee generali di pensiero (avallate da numerosi intellettuali e cattolici missionari) che spiegano le ali del Movimento Umanista? Elenchiamoli schematicamente di seguito:
- Oggi una minoranza si sta appropriando della ricchezza di tutti con l’ingiustizia, lo sfruttamento, la discriminazione e la violenza. I privilegi di questa minoranza aumentano, mentre per tutti noi è sempre più difficile “tirare avanti” e persino i diritti fondamentali (Sanità ed Educazione gratuite per tutti, uguaglianza e pari opportunità) ci vengono negati. Mentre tutto si disgrega, dalle istituzioni, ai partiti, ai sindacati, fino alla famiglia e alla coppia, l’unico potere che cresce e si rafforza è quello delle banche e delle multinazionali, che ormai controllano l’economia mondiale e stanno trascinando in una direzione distruttiva la vita di milioni di persone. L’indifferenza, l’apatia e la rassegnazione della gente rappresentano per questo sistema una grande vittoria ed un antidoto ai pericoli di ribellione. Al Potere risulta molto più utile istigare una guerra tra poveri, in cui gli immigrati e le categorie più deboli diventano i capri espiatori della situazione. A questo punto la sensazione più diffusa è quella di non poter cambiare niente, di essere una formica davanti ad un gigante invincibile (ma è bene ricordare che il gigante è solo e le formiche sono miliardi!).
- Oggi esistono le risorse tecnologiche e scientifiche per avviare la soluzione dei grandi problemi dell’umanità. Esiste, inoltre, in ognuno di noi un enorme potenziale, una grande forza. Noi Umanisti stiamo lavorando in tutto il mondo per risvegliare questa forza.
- Stiamo creando un movimento sociale ampio in grado d’intervenire in ogni ambito e campo d’interesse, dall’attività politica, al dialogo tra le culture, alle azioni concrete nei quartieri, nei luoghi di lavoro e studio. In questo progetto stanno già confluendo i migliori sentimenti, le capacità e l’intelligenza di migliaia di persone, che portano nel cuore il principio: “niente al di sopra dell’essere umano e nessun essere umano al di sotto di un altro”.
Ricapitolando: il Movimento Umanista è un’insieme di persone che volontariamente e gratuitamente organizzano, promuovono e sviluppano attività in diversi campi, attraverso organismi e strumenti operativi.
QUALI SONO GLI ORGANISMI E GLI STRUMENTI OPERATIVI DEL MOVIMENTO UMANISTA?
-Giornali e Centri di Comunicazione Diretta di Quartiere: Ci sono circa 350 Centri di Quartiere in varie parti del mondo e oltre 500 testate con una tiratura mensile di quasi un milione di copie. Attraverso i giornale e i centri, la popolazione di una zona o di un quartiere esprime le proprie denunce e proposte; avvia azioni per il miglioramento delle strutture sanitarie, educative, socio-assistenziale; organizza riunioni, feste; promuove azioni di volontariato (a Palermo ha fatto storia il “DiversamenteUguali”, il giornalino del Movimento Umanista).
- Partiti Umanisti: Strutturati come staff politici, sono presenti in oltre 40 paesi ed hanno lo scopo di promuovere le idee, i valori e i progetti del Movimento Umanista a tutti i livelli istituzionali, dal Comune al Parlamento. Sono totalmente indipendenti dagli attuali schieramenti e partiti.
-Internazionale Umanista: Svolge attività di coordinamento tra i diversi Partiti Umanisti e promuove iniziative contro ogni forma d’ingiustizia sociale o di dittatura, in appoggio a tutte quelle formazioni che si battono per una reale democrazia e partecipazione del popolo alle decisioni.
-Centri delle Culture:Sono presenti nelle principali città del mondo ed in particolare a New York, Mosca, Parigi, Marsiglia, Berlino, Monaco, Madrid, Barcellona, Roma, Milano, Palermo (Centro Ubuntu, Via Santa Rosalia). Promuovono il dialogo tra le culture, organizzando iniziative con le diverse Comunità ed etnie per la difesa dei diritti dei popolo, contro ogni forma di razzismo e discriminazione.
Tutte le attività prima descritte sono autofinanziate esclusivamente dai membri del Movimento Umanista e sostenute dall’aiuto volontario di tutti i collaboratori. Ciò permette di mantenere una reale libertà d’espressione ed un’operatività svincolata da partiti, istituzioni o imprese. La forza del Movimento Umanista, dunque, ha radici nel potenziale umano, l’unico, in definitiva, capace di produrre i cambiamenti a cui si aspira.
Per saperne di più ti invitiamo a visitare sul web i nostri siti (basta digitare sul motore di ricerca Movimento Umanista e ne troverai tantissimi).
Che aspettate? Mettete in moto la vostra voglia di fare ed il vostro entusiasmo, abbiamo bisogno di voi!
Frank
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Programma degli Umanisti per Terrasini
Giustamente qualcuno di voi chiede di sapere del nostro programma. Naturalmente il nostro è un programma di massima, che può essere ampliato, perfezionato, meglio definito col vostro contributo, con la vostra partecipazione attiva. Questo, se non sbaglio, già l'avevo detto e perdonatemi se ancora, chissà quante altre volte, lo ripeterò. Il messaggio che vogliamo dare è che non possiamo più aspettarci da supereroi (addetti ai lavori) la soluzione ai nostri problemi: dobbiamo riuscire a costruire un'altra mentalità: dobbiamo diventare cittadini adulti, che non hanno bisogno di essere guidati dal'alto. E tutto ha un prezzo: se decidiamo di crescere ci dovremo impegnare, dovremo cercare le soluzioni, dedicare tempo anche alla collettività: qui sta la scommessa: abbiamo veramente voglia di cambiare?
Intanto, sinteticamente, ecco quello che proponiamo, per cominciare:
ECONOMIA E LAVORO
Polo didattico per la formazione di giovani di Terrasini
Istituzione di servizi per il turismo culturale
Rivalutazione dell’agricoltura e in particolare quella biologica e da serra
Edilizia qualificata per il risparmio energetico e la vivibilità del territorio
Itticoltura
Intervento di cooperative di giovani per offrire servizi
ENERGIA E AMBIENTE
Puntare su risparmio energetico, energie diversificate e iniziare a progettare per inserire l’energia pulita del sole, del vento etc. che consentono di salvaguardare il territorio e risparmiare sui costi.
Proteggere le aree di interesse ambientale, archeologico, culturale, e farle diventare risorse.
Consorzi con comuni limitrofi per affrontare i problemi della depurazione delle acque fognarie e della realizzazione di un porto adeguato e sicuro sia per i pescatori del luogo che per il turismo.
Riqualificazione di tutto il territorio: lungomare, centro storico e periferie.
Raccolta differenziata che abbatta i costi della tassa per il ritiro dei rifiuti.
CULTURA E SERVIZI
Collegamento fra tutte le zone del paese e fra questo e località di interesse dei cittadini (le stazioni, le scuole, etc.)
Illuminazione di tutte le zone abitate e miglioramento di tutto l’impianto che fornisce l’energia elettrica.
Sollecitare l’attuazione di impianti telefonici per fornire Terrasini degli stessi servizi già presenti in altri centri urbani per abbattere i costi delle tariffe.Protezione delle aree di interesse ambientale, archeologico, culturale facendole diventare risorse.
Intanto, sinteticamente, ecco quello che proponiamo, per cominciare:
ECONOMIA E LAVORO
Polo didattico per la formazione di giovani di Terrasini
Istituzione di servizi per il turismo culturale
Rivalutazione dell’agricoltura e in particolare quella biologica e da serra
Edilizia qualificata per il risparmio energetico e la vivibilità del territorio
Itticoltura
Intervento di cooperative di giovani per offrire servizi
ENERGIA E AMBIENTE
Puntare su risparmio energetico, energie diversificate e iniziare a progettare per inserire l’energia pulita del sole, del vento etc. che consentono di salvaguardare il territorio e risparmiare sui costi.
Proteggere le aree di interesse ambientale, archeologico, culturale, e farle diventare risorse.
Consorzi con comuni limitrofi per affrontare i problemi della depurazione delle acque fognarie e della realizzazione di un porto adeguato e sicuro sia per i pescatori del luogo che per il turismo.
Riqualificazione di tutto il territorio: lungomare, centro storico e periferie.
Raccolta differenziata che abbatta i costi della tassa per il ritiro dei rifiuti.
CULTURA E SERVIZI
Collegamento fra tutte le zone del paese e fra questo e località di interesse dei cittadini (le stazioni, le scuole, etc.)
Illuminazione di tutte le zone abitate e miglioramento di tutto l’impianto che fornisce l’energia elettrica.
Sollecitare l’attuazione di impianti telefonici per fornire Terrasini degli stessi servizi già presenti in altri centri urbani per abbattere i costi delle tariffe.Protezione delle aree di interesse ambientale, archeologico, culturale facendole diventare risorse.
Amministrare
Amministrare, secondo il dizionario, significa “prendersi cura dei beni pubblici o privati”. Comandare, sempre secondo il dizionario, significa “imporre autorevolmente la propria volontà”. E’ evidente che i due termini non coincidono, infatti, il primo prevede un’azione finalizzata al raggiungimento di una meta di carattere collettivo, il secondo invece prevede un’azione finalizzata al raggiungimento di una meta di carattere strettamente personale. Politicamente parlando, in ambito locale, ma anche nazionale, i due termini, assumono lo stesso identico significato: amministrare significa comandare e non viceversa. I nostri referenti politici (comunali, regionali, nazionali) non amministrano, comandano. Come reagisce la gente che vede privata la sua libertà d’espressione essendo, i politici, solo dei nostri rappresentanti? La risposta, a mio avviso, si può trovare nelle parole tratte da un saggio di G. Politzer: “Lo schiavo è tanto più libero quanto più è schiavo. Non è fuggendo che il prigioniero ritrova la sua libertà, ma trasformandosi in prigioniero volontario”. Un vero e proprio processo di assuefazione volontaria, dunque. Io penso che ognuno debba comprendere che la vera libertà sta nel rendersi padrone del proprio destino, nell’agire in prima persona, ragionando col proprio cervello e non per sentito dire, valutando e criticando, positivamente o negativamente, le scelte politiche. Solo così si potrà giungere ad una vera rivoluzione culturale ed interiore, che ci porti alla consapevolezza di poter creare una nuova società fondata sulla giustizia e sulla verità. La Verità…! Scriveva Oscar Wilde: “Bisognerebbe scegliere le verità con la stessa cura con cui si scelgono le menzogne, e scegliere le nostre virtù con la stessa cura che dedichiamo alla scelta dei nostri nemici”.
Frank
Frank
Qualcosa di Nuovo
Carissimi amici,
la vera novità di questo nuovo appuntamento elettorale terrasinese, risiede nel fatto che finalmente dei cittadini, sì proprio come voi, possano decidere di scendere nell'arena pubblica e facciano sentire la propria voce.
I problemi che ci affliggono ogni giorno spesso non ci danno il tempo di fermarci a riflettere, riuscire a comprendere appieno la realtà intorno a noi, ecco allora che con questo blog, inaugurato dal gruppo degli UmanistiperTerrasini, è a disposizione uno spazio totalmente libero capace di accogliere suggerimenti, consigli, critiche,notazioni e, perché no,anche sfoghi quotidiani per tutto quanto nel paese non funziona e vorremo finalmente modificare.
Approfittiamo di questa novità, partecipiamo attivamente, il futuro è solo esclusivamente nelle nostre mani, indirizziamolo al meglio.
Un caro saluto a tutti
E.
la vera novità di questo nuovo appuntamento elettorale terrasinese, risiede nel fatto che finalmente dei cittadini, sì proprio come voi, possano decidere di scendere nell'arena pubblica e facciano sentire la propria voce.
I problemi che ci affliggono ogni giorno spesso non ci danno il tempo di fermarci a riflettere, riuscire a comprendere appieno la realtà intorno a noi, ecco allora che con questo blog, inaugurato dal gruppo degli UmanistiperTerrasini, è a disposizione uno spazio totalmente libero capace di accogliere suggerimenti, consigli, critiche,notazioni e, perché no,anche sfoghi quotidiani per tutto quanto nel paese non funziona e vorremo finalmente modificare.
Approfittiamo di questa novità, partecipiamo attivamente, il futuro è solo esclusivamente nelle nostre mani, indirizziamolo al meglio.
Un caro saluto a tutti
E.
Il gatto e la volpe
Spesso un voto vale quattro monete o anche meno... Penso ai voti comprati dal politico di turno in cambio di una promessa, la promessa di un lavoro, di una casa popolare, di una pensione o altro. Spesso le promesse all'elettore non sono parte di un programma di governo, ma accordi clientelari e personali. Voglio riflettere con voi su questo fenomeno senza considerare la bassezza morale che implica, ma soltanto valutandone gli effetti sociali, gli effettivi vantaggi per chi vende il voto, gli svantaggi per chi invece non lo fa.
Gira e Rigira...
Un' osservazione banale ma inquietante. Negli anni si sono susseguite varie amministrazioni supportate da liste, partiti, movimenti che in periodo elettorale si riconducevano al tema comune del cambiamento, ma le persone che ci hanno governato sono state in realtà sempre le stesse. Chi di noi ha sperato in buona fede in quel tanto atteso rinnovamento è rimasto puntualmente deluso. Mi chiedo e chiedo a tutti voi come è possibile che ciò accada, quali siano i meccanismi per cui un cittadino consapevole del ripetuto inganno possa ancora affidare il proprio voto ai registi di questo teatro delle marionette.
Benvenuti!
Il gruppo degli "Umanisti per Terrasini" dà il benvenuto a tutti coloro che vogliono intervenire con proposte, articoli, o semplici riflessioni sulla situazione politica del paese in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio.
Cari salutiJanet
Coordinatrice del Movimento UmanistiperTerrasini
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